Per natura, noi donne, siamo creatrici.
Con la nostra capacità di procreare, siamo l’incarnazione della creatività.
Possiamo scegliere di vivere la nostra natura materna e creatrice, in diversi e tanti modi, e diventare madri di idee, progetti, creazioni.
Capita che le aspettative della società soffochino la nostra creatività.
Ci sentiamo inadeguate, proviamo addirittura vergogna per la nostra natura e a volte ci “appiattiamo” per poter rientrare negli schemi all’interno dei quali ci sembra di sentirci al sicuro.
Il nostro potere di donna creatrice è sempre lì, che cerca di uscire.
Quello che è possibile fare, facciamolo, così come siamo, non possiamo farlo in altro modo, quella spinta interiore per la nostra più piena espressione trova strada quando ci diamo la possibilità di provarci, di dipingere quella tela, portando avanti il nostro progetto, la nostra vita passa anche da questo dalla nostra espressione, giusta o sbagliata che sia.
I pensieri possono essere tanti, ma se andiamo un passo oltre i nostri pensieri troviamo quello spazio pronto ad accogliere.
E allora li saremo in quella creazione che ci sta chiedendo di prendere forma.
Le donne con disabilità hanno un passo in più da fare, una consapevolezza in più da prendere, hanno uno spazio diverso da vivere, creandosi quell’autonomia che nessuno insegna loro e da sole devono e possono trovare quello spazio di natura creativa che è riservato.
Ciò che ci fa crescere, è quello che noi con le nostre capacità costruiamo. Troviamo forza e coraggio per esprimerci. #donna #donnadisabile #femminilie #ciclicitàfemminile #blog #acondroplasia #acondroplasiasinlímites #acondroplasiaisnotalimit #blogger #ilmondoa130cm