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Immagine del redattoreAgnese Caon

Consapevolezza in acondroplasia

Creare un’occasione per creare passi nuovi, consapevolezze diverse, come fosse una metafora che bene si accosta alla mia e nostra esperienza di vita.

Passi e consapevolezze come vera e propria metafora perché fondamentali da compiere, da vivere, da assaporare, da sperimentare, li viviamo in tante occasioni diverse, sta sempre a noi scegliere se compierli o meno, fare km e km per raggiungere una meta, scegliere un incontro, vivere un’esperienza e dentro questa esperienza tante altre esperienze che hanno dato la possibilità di sperimentare all’interno di un ambiente e di uno spazio, qualcosa di nuovo, di diverso.

Passi compiuti tra gli occhi che si cercavano, tra le parole che componevano discorsi, e in quella profondità trovare, cercare, ritrovare, scoprire, il significato della vita. Lo sottolineo perché non è scontato, non è semplice, non è … ma tutto è perché tutto si può fare in una forma, in una dimensione in un misura, in un modo, che seppure diverso è unico, irripetibile ma soprattutto con un’azione che ci permette di aprirci

Cercare, conoscere, creare, chiedere, tutto per crescere perché crescere insieme o insieme per crescere è ciò che ci consente di iniziare a portare consapevolezza dentro di sé e attorno a sé.



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