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Immagine del redattoreAgnese Caon

Sapersi meravigliare e ritrovare


E quando mi sono vista, mi sono persa per ritrovarmi, in qualsiasi posto, per qualsiasi cosa così da meravigliarmi sempre di chi sono. Ed è così che sarò pronta a rialzarmi e a puntare gli occhi al cielo, perché ogni momento è il momento da vivere. E cosi come le stagioni passano e arrivano in tutte le loro sfacettature e ritrovi la meraviglia, nel suo cambiare continua a dare i suoi frutti, diversi stagione dopo stagione, così come la vita, stagione dopo stagione si rinnova e continua solo se permetti di fare entrare cose nuove e far uscire il vecchio che ti incatena. Questo tempo che è lo scorrere di istanti scanditi dal muoversi delle lancette e da sensazioni che cambiano, da vissuti, da pensieri che scorrono inarrestabili. Tanti sono i fattori che indicano il fluire del tempo e la sola cosa certa è che niente e nessuno può fermare questo flusso. Molto spesso il passare del tempo sembra relativo, si modifica in base all’esperienza vissuta e alle sensazioni provate. E si notano i cambiamenti, quando arriva il giorno in cui ricordi un evento che ti ha cambiato, il modo di vivere o anche solamente il modo di camminare. E allora ringrazi la vita per ciò che ti ha permesso di essere e di ri-nascere. Trasformando tutto ciò che c’è, solo quello che c’è… Mi sento cambiata, mi vedo cambiata, e tutto questo è il mio diamante. Tutto cambia nel momento in cui ti permetti e permetti alle cose di cambiare, la natura non chiede il permesso cambia nella sua naturale forma, nei suoi colori e tu non hai da chiedere il permesso, il cambiamento è l’unica costante che richiede solo il tuo esserci come persona, il tuo stare in ciò che sei.


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