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  • Immagine del redattoreAgnese Caon

La rubrica oltre130cm nella vita, sempre oltre

sempre oltre soprattutto alle parole, ai gesti e agli sguardi…

ciò che non si conosce va esplorato: vi porto in un vissuto per me ordinario che non ha nulla di straordinario

Ogni volta che mi trovo in un posto nuovo, che sia nuovo da scoprire, una nuova esperienza o una visita medica, qualsiasi sia l’impegno, mi sento spesso dire, non abbiamo mai avuto un caso così è un po’ strano. Immagino!!! 1 caso ogni 20.000 nati è un po’ raro sì, ma cosa significa? Così come? Così basso? Così… non capisco!!! Tanto che mi perdo i primi 5 minuti di colloquio perchè sono frastornata da questa frase. Questo mi fa riflettere, se un tempo ci soffrivo ora mi chiedo, cosa abbiamo costruito finora? Cosa ci attendevamo?

Si, implico tutti, perché è con l’impegno di ciascuno che costruiamo il domani fatto di accessibilità, incontro, conoscenza, scambio, confronto e possibilità. Non si costruirà domani per domani ma va vissuto compreso chiarito oggi, altrimenti saremo tutti in grado di meravigliarci nell’azione concreta di una persona, ma non sappiamo come fare nella vita reale per spiegare e affrontare, agire e investire.

L’affermazione più utile sarebbe: cerchiamo una soluzione, cerchiamo di capire come fare, oppure, in cuor proprio cerca una soluzione e non interferire con le parole, l’interferenza creata porta distacco e disorientamento, non ci sarà mai una situazione in grado di colmare ogni mancanza, ma possiamo fare in modo che le parole non creino troppa distanza perché chi si affiderebbe a mani “esperte” se si sente dire così?

Ed è per questo che ogni volta che inizio qualcosa di nuovo, la mia presentazione è partire da come sono, per non creare inadeguatezza e disagio. In questo modo però cambia ed è cambiato nel corso del tempo il chi sono.

Non è nascondendosi che si risolvono le cose, ma vivendole, se non sai come fare, poni una domanda, avrai una risposta e non una tua supposizione.

Si parla tanto di integrazione, di non disabilità, non si dice normodotato ma alla fine ci ricadiamo sempre… le parole perché creano il pensiero.

Il futuro è una scelta per tutti

arrivano delle novità…


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