La terra sostiene sembra quasi una banalità, si!
Sentire il contatto con la terra rende possibile il sentire far parte di questo pianeta che abitiamo, rende consapevoli di ciò che calpestiamo ogni giorno, in ogni momento e di ciò che ci sorregge in ogni istante.
Se ti siedi in giardino, li sei in contatto con la terra nel suo significato più pieno, riuscire a sentire che sei sostenut@, sei sorrett@, puoi camminare, sederti ed essere comunque accompagnat@ a vivere, rende il tuo essere più vitale, ti rende consapevole di ciò che ti circonda in ogni momento. I piedi nudi nell’erba portano alla mente emozioni ricche di gioia, di vivere e di libertà.
L’appoggio dei piedi rende più cosciente, prova a camminare sopra i sassi a piedi nudi, all’inizio potrebbe sembrare difficile, pungono, ma se ti fermi e ti lasci trasportare da quella sensazione più passano i secondi più si attenua, alla fine sei sorretto dal terreno sottostante, come se fossi in un giardino. Camminare a piedi scalzi ci rimette in armonia.
L’essere e il sentirsi sorretti, dona quella sensazione di serenità, consapevole di ciò che sei, perché sei li con tutto te stess@ appoggiat@ a qualcosa che fino a poco fa calpestavi senza pensarci.
I piedi sono il primo “mezzo” che un bambino utilizza per uscire dal grembo materno, si appoggia con i piedi all’utero ed esce è lì il primo contatto con il mondo, lo stesso bambino quando inizia muoversi liberamente e conquista la sua prima autonomia comincia muovendo i suoi primi passi sulla terra e sono proprio i piedi i protagonisti.
Dalla terra si "raccoglie" quanto di più prezioso c'è, l’aria, i frutti, il vivere quotidiano è abitato da questo terreno che ci sostiene, sentirsi parte di tutto questo ci fa vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda, il nostro essere parte ritorna alla terra. Siamo radicati qui, in completo e pieno movimento ma sempre sorretti da quello che abitiamo fin dal nostro primo respiro.
Il nostro essere parte della terra e sentire il nostro corpo sorretto, ci aiuta ad aprirci al mondo, essere presenti a noi.
Come gli alberi sono radicati a terra con le proprie radici e sono protesi al cielo con i propri rami, cosi siamo anche noi dal momento in cui riusciamo a sentirci radicati a terra ma protesi a vivere apertamente verso chiunque incontriamo, questo essere radicati significa essere radicati alla propria verità e non in altri sogni o illusioni, accettando se stessi e tutto il vissuto.
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