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Lo sport come strumento 2#

Immagine del redattore: Agnese CaonAgnese Caon

Lo sport come strumento 2#

In questo tempo in tanti siamo partiti dal salotto di casa che abbiamo trasformato, in base all’esigenza, in una piccola palestra e ieri sera siamo tornati in un salotto per parlare di sport, inclusione, interazione, vita. Capita proprio che il punto di partenza sia il punto di arrivo di un’altra situazione e ognuno con la sua personale esperienza espone la sua storia come strumento per gli altri, racconta le sue righe, ritrova il senso della vita. Siamo 1 ogni 25.000 persone nate vive e qui in mezzo ci sono anche io, ognuno ha una storia da raccontare che si dispiega in tutti gli ambiti di vita e che corrisponde ad una sola specifica realtà: guardare e vivere il mondo da un’altra prospettiva. Si impara a vivere giorno dopo giorno. Visto che la A è una costante della mia vita, ho deciso di coniare un’altra parola, perché non vogliamo chiamarla condizione, patologia o malattia e quindi la chiamo alterazione, abbiamo un gene alterato nella formazione delle ossa e più in specifico nella zona di creazione della cartilagine. Questo gene vorrebbe saperne più di altri, si è fatto strada da solo, ma siamo in grado di far sentire la nostra voce, far vedere la nostra persona per scrivere anche noi le nostre pagine di vita in mezzo alle tante pagine di vita di chi incontriamo.

A. una costante: Agnese, Acondroplasia, Alterazione, Altezza, Autonomia, Autorevolezza, Autostima.


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